Concerto sotto l’Albero – Galatone (Le)

Galatone (Le) – 30 dicembre 2014 – Chiesa Madre SS. Assunta – Concerto sotto l’Albero – Orchestra di Fiati della Nuova Associazione Musicale “Salvatore Gira” con la partecipazione dei cori parrochiali (Amigoniano, Maria SS. Assunta e San Francesco d’Assisi) – Arrangiamenti m° Diego Gira e m° Cesare Rolli – Nel video l’intervento del maestro Diego Gira (Direttore Artistico) e il secondo brano presentato – Video di Mauro Longo

Concerto sotto l'Albero - Chiesa Madre SS. Assunta - Galatone (Le) - Ph. Giancarlo Nisi

Concerto sotto l’Albero – Chiesa Madre SS. Assunta – Galatone (Le) – Ph. Giancarlo Nisi

Album Fotografico a cura di Giancarlo Nisi:

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Concerto di Musica Barocca – Galatone (Le)

Galatone (Le) – 28 dicembre 2014 – Chiesa di San Sebastiano – L’Associazione Culturale “Gabriele Inguscio” presenta il “Concerto di Musica Barocca” duo violino e clavicembalo – Interventi di Valeria Tarsetti (clavicembalo) e Doriano Longo (violino) – Nel video viene esegita la Sonata I tratta dalle “Sonate Concertate in Stil Moderno” d D. Castello – Video di Mauro Longo

Concerto di Musica Barocca, Chiesa di San Sebastiano - Ph. Giancarlo Nisi

Concerto di Musica Barocca, Chiesa di San Sebastiano – Ph. Giancarlo Nisi

Album Fotografico a cura di Giancarlo Nisi:

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Presepe Artistico in Movimento – Galatone (Le)

Galatone (Le) – 25 dicembre 2014 – Palazzo Marchesale – “Presepe in movimento” realizzato da Andrea Cavalera – Video di Mauro Longo

"Presepe artistico in MOVIMENTO" - Ph. Giancarlo Nisi

“Presepe artistico in MOVIMENTO” – Ph. Giancarlo Nisi

Scorci del “Presepe artistico in MOVIMENTO”, Palazzo Marchesale – Album Fotografico a cura di Giancarlo Nisi:

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Una proposta decente – La Postilla n. 199

LA POSTILLA N. 199

Una proposta decente

Si è concluso il percorso “Quattro passi nella Città del Galateo”. Un viaggio nella vita politica e sociale della Città, a raccogliere umori e propositi, critiche e progetti, in una realtà mai così travagliata e problematica. I partiti, non più monadi leibniziane, hanno porte e finestre spalancate; vivi e vegeti, si mostrano finalmente disposti alla concretezza e a discutere di problemi reali; la maggioranza consiliare, secondo copione, è sotto il costante fuoco concentrico degli oppositori che nella diuturna opera di demolizione trovano le ragioni di una sorprendente, e per tanti versi, positiva convergenza. Il sindaco, naturalmente, è il bersaglio privilegiato: festaiolo, presentista, poco attento ai problemi sociali e alla solidarietà. Il problema ambientale, poi, per le note questioni della Centrale a biomasse, per la nave transoceanica carica di rifiuti, per la discarica sempre più mega e per le balle, reali e non supposte, si è coperto dell’effetto alone, oscurando o mettendo in secondo o terzo piano ogni altro capo d’accusa. Giunta festaiola? Diciamo che le feste non sono semplice edonismo o svago, ma anche bancarelle, mercatini, negozi illuminati e dunque gente, visitatori, lavoro, turismo. La tanto bersagliata “Notte glamour”, promossa e coordinata magistralmente dall’assessore Antico, ci ha portato sulle pagine del celebre fashion magazine francese “Rendez Vous de la Mode” e quindi sulle piazze di New York, Londra, Milano, Parigi. Ha portato alla ribalta una pletora di amanti della fotografia che nella nostra città sembrano quasi costituire una classe di artisti, ma soprattutto ha esaltato, sull’ampia e prestigiosa platea, l’arte sublime e originale di Tommaso Filieri e Nadia Musco che ormai travalica i confini dei nostri territori. Oggi abbiamo ulteriore conferma del “genio galateo” sempre più radicato e diffuso, sul quale probabilmente poter contare nell’auspicato riscatto economico e sociale. Presentismo? Meglio che assenteismo direi: un sindaco visibile, vicino, col quale poter liberamente parlare è senza dubbio preferibile a chi, ostentando potenza e arroganza, se ne resti chiuso nel palazzo, irraggiungibile. E per quanto riguarda la solidarietà sociale, debbo dire che mi sono imbattuto, nel corso delle interviste, in un assessorato dove essa è perseguita con particolare sensibilità e significative aperture alla collaborazione. Certo, è sempre possibile fare di più e fare meglio, ma non è facile far fronte alle tante necessità della popolazione in un periodo così difficile come quello che stiamo vivendo. Il protagonismo delle associazioni, la rete sociale, la giusta ribalta che viene concessa a personaggi capaci di cambiare la stessa immagine della città, sono cose che non possono sfuggire all’occhio di chi guardi a fondo e con obiettività. Sulla questione ambientale, invece, le cose stanno diversamente e forse il sindaco ha qualcosa da rimproverarsi. La centrale l’ha solo ereditata, è vero, ma ciò non lo assolve del tutto; la discarica se l’è vista crescere sotto gli occhi quasi per magia; le balle sono arrivate per decisioni che non l’avrebbero visto coinvolto. Grave, inoltre, aver sottovalutato il problema delle acque, inquinate nei comuni limitrofi e stranamente pure e cristalline da noi, almeno secondo quanto risulta dalle velocissime rassicurazioni dell’AQP, intervenute dopo solo due giorni dalla richiesta. Un cambio di passo, dunque, s’impone per la questione dell’ambiente, che lo faccia uscire dalle secche di una polemica defatigante e sterile, che si esaurisce in accuse e difese d’ufficio, in un contesto di netta contrapposizione, quasi che il problema ambientale abbia una qualche coloritura politica. E a giudicare dalle presenze e dalle assenze alle manifestazioni e ai convegni si ha il sospetto che una parte del paese si senta immune dai pericoli di un ambiente inquinato. Sarebbero certamente utili i confronti pubblici, più volte richiesti dai partiti d’opposizione e dal Comitato per l’ambiente e la salute, quanto meno per verificare le opposte tesi e cercare possibili punti d’incontro. E a tal proposito non capisco perché si è così restii ad accogliere gli inviti e si cerchino tutti i pretesti per potersene sottrarre. Ma forse si dovrebbe andare anche oltre ai confronti dialettici, pensare a organismi stabili di confronto e approfondimento, sdoppiare l’assessorato come oggi strutturato, magari assegnando all’attuale titolare “spettacolo e turismo” e l’assessorato “ambiente e territorio” a persona particolarmente competente e vocata per le questioni ambientali, un assessore tecnico da ricercare anche al di fuori della maggioranza o dell’appartenenza a un partito politico. E mentre dico questo, ho chiaro in mente un nome, che rappresenterebbe certamente la soluzione ideale per dare rigore e slancio alle politiche del settore. Debbo dire che mi hanno favorevolmente colpito, nel corso dell’intervista a lui dedicata, le espressioni di autocritica del sindaco di non aver sufficientemente informato e coinvolto la cittadinanza in alcune occasioni, così come l’auspicio, più volte reiterato in questi ultimi giorni, di una diversa relazione tra i partiti, non più conflittuale e distruttiva, ma caratterizzata da intese e impegno comune. Bene, è questa la via maestra per l’auspicato cambio di passo, una scelta strategica di responsabilità e di impegno democratico. Occorre anzitutto riconoscere alla cittadinanza il diritto all’informazione e la facoltà di incidere nelle scelte decisionali. Il problema ambientale, e quello del diritto alla salute che ormai è purtroppo ad esso collegato, non può restare esclusività del Consiglio o della Giunta. Le migliaia di persone in piazza, nei convegni, all’interno dei comitati sono la più chiara testimonianza di come esso sia profondamente presente nella sensibilità generale. Se ne faccia dunque una questione sociale, si creino le relative strutture di partecipazione. Si dia vita a un comitato trasversale costituito da rappresentanti di tutte le forze politiche, anche non presenti in Consiglio, da esponenti dei Comitati e da cittadini competenti e interessati. Un Comitato ufficiale, riconosciuto e raccordato con l’assessorato, che eserciti regolari funzioni di analisi, di studio, di comunicazione sociale, che nei confronti della Giunta e del Consiglio esprima pareri obbligatori, anche se non vincolanti. Un comitato che si adoperi per rendere provinciale, regionale e nazionale la questione ambientale, che collabori con tutte le amministrazioni cittadine della provincia, con le associazioni e i comitati e che faccia sentire la sua presenza dinanzi alle continue minacce dei gasdotti e delle trivelle. Una forma di democrazia partecipata, nulla di rivoluzionario o di utopistico. Si tratta di coinvolgere, di restituire sovranità al cittadino, di riconoscergli il diritto di esser parte attiva e responsabile in questioni che lo toccano da vicino. Non so quale attenzione sarà rivolta a questa mia proposta, sono certo comunque che sarebbe una svolta decisiva nella politica cittadina e un importante tassello sulla strada di quella città ordinata e responsabile che certamente fa parte di ogni illuminato programma politico. Una proposta decente in fondo, l’invito a far prevalere di contro all’ostinata ricerca dei motivi di contrapposizione e di dissenso le ragioni della collaborazione e del bene comune. In perfetta sintonia con il clima della festa che ci accingiamo a vivere. Auguri, amici della Postilla, di serenità e di pace. Buon Natale, Felice Anno nuovo e arrivederci a presto!

Enrico Longo

ARTE, CULTURA, BELLEZZA PER USCIRE DAL DECLINO E . . . COSTRUIRE UN SALENTO IDEALE

ARTE, CULTURA, BELLEZZA PER USCIRE DAL DECLINO E . . . COSTRUIRE UN SALENTO IDEALE

ARTE, CULTURA, BELLEZZA PER USCIRE DAL DECLINO E . . . COSTRUIRE UN SALENTO IDEALE

ARTE, CULTURA, BELLEZZA PER USCIRE DAL DECLINO E . . . COSTRUIRE UN “SALENTO IDEALE”

Si chiude un anno d’oro per il Movimento “Valori e Rinnovamento”

Ringrazio gli amici de La Postilla, sempre impegnati in modo illuminato al servizio del nostro Salento, per la possibilità che mi danno di scrivere un breve bilancio di quella che è stata l’attività di “Valori e Rinnovamento” in questo 2014, che ormai sta per terminare. Posso affermare con viva soddisfazione che per il Movimento che ho la gioia e l’onore di presiedere il 2014 è stato un anno d’oro.

Siamo un’associazione culturale e sociale che vuole sollecitare un sussulto di coraggio che induca i cittadini a guardarsi allo specchio, non cercando più all’esterno la responsabilità del proprio malessere, ma accorgendosi che la Società è a immagine e somiglianza del Popolo. Ci impegnamo a far superare alle persone l’orgoglio che  spinge a vedere sempre responsabili “gli altri”, che possono essere i burocrati, i politici o i potenti di turno e a mettersi in discussione domandandosi: cosa sto facendo concretamente per cambiare le cose? Quale progetto alternativo ho in mente e che coraggio ho di realizzarlo? Sono disposto ad aiutare chi ha un Progetto Alternativo? Oppure voglio solo lamentarmi perché é più comodo? Se da questa domanda scatta un sussulto interiore, allora siamo di fronte ad un primo vero passo verso quella Società migliore che tutti al momento auspicano, ma solo a parole.

Un Progetto Alternativo e organizzato c’è, si chiama “Valori e Rinnovamento” che ha deciso di smettere di lamentarsi e sta lavorando quotidianamente, senza aspettarsi nulla in cambio per se stesso, ma sapendo di essere un tassello decisivo dell’evoluzione  personale e  sociale. “Valori e Rinnovamento” è un progetto aperto, che vuole una Società capace di mettere davvero al centro l’Uomo e la realizzazione dei suoi talenti, dei suoi scopi più nobili e autentici, della sua bellezza, delle sue qualità migliori. Qualunque esse siano, purché  al servizio del prossimo, della natura, dell’intero genere umano

Sono davvero soddisfatto per tutte le attività da noi realizzate. Per un piccolo Movimento come il nostro, in un tempo di crisi dell’associazionismo, è veramente tanto.

Ricordo, per ragioni di brevità, solo le cose principali che abbiamo fatto in questo  2014.

Quattro indimenticabili grandi incontri culturali : LA CULTURA PER USCIRE DAL DECLINO, il 29 gennaio con Enrico Longo; PARTITI E POLITICA , DA RIFONDARE, NON DA ABOLIRE. il 12 marzo con Giovanni Invitto; ECOLOGIA, ECONOMIA E BENE COMUNE, il 14 maggio con Mario Fiorella e la presentazione del libro di Margolin, tradotto da Augusto Fonseca, UNA VOCE DAI GULAG, il 14 febbraio per onorare la Memoria delle Vittime di tutti i totalitarismi.

Abbiamo lanciato alla grande la nostra proposta, ideata e formulata da Gabriella Legno proprio nel corso dell’incontro del 29 gennaio, di Brand Salento sull’esempio del Marchio Valle della Loira, che ha portato a quella regione francese tanti nuovi posti di lavoro, milioni di visitatori e notevolissimi ricavi annui.Abbiamo avuto sull’argomento diversi incontri con i rappresentanti delle istituzioni e con soggetti privati, sempre seguiti con grande rilievo dai mass media. Per rendere più incisiva questa nostra battaglia, Gabriella Legno ha ideato e realizzato il bellissimo logo “Salento Ideale” che il 19 giugno abbiamo registrato presso la Camera di Commercio e che il 9 settembre, io e Gabriella, abbiamo presentato in conferenza stampa nell’elegante salone dell’azienda Quarta Caffè con testimonial d’eccezione il regista Edoardo Winspeare.  Intervennero pure l’imprenditore Antonio Quarta, autentica icona della salentinità e il filosofo Giovanni Invitto, che parlò di Economia e Bellezza.

Noi di “Valori e Rinnovamento” siamo per scelte aggreganti e lungimiranti. Siamo per un progetto innovativo intorno al quale costruire un percorso di valorizzazione del territorio salentino in termini di Sistema Salento, in termini di gioco di squadra tra le itutte le istituzioni in un modo che è sempre mancato nel Salento. Siamo convinti che il progetto “Salento Ideale”, se realizzato, faciliterà notevolmente la promozione del nostro meraviglioso territorio nel mondo.

Ringraziamo sentitamente il consigliere regionale, Luigi Mazzei, per aver recepito in toto le nostre istanze nella Proposta di Legge da lui presentata il 5 dicembre scorso in Consiglio regionale e rivolgiamo un caloroso appello a tutte le forze politiche perchè vogliano sostenerne l’iter fino alla sua approvazione.

Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta il 13 dicembre presso la Provincia di Lecce,  abbiamo presentato tale progetto di legge regionale per l’istituzione del Marchio e della Missione “Salento Ideale”.

Desidero sottolineare che “Valori e Rinnovamento” è un movimento  apolitico e apartitico e rivolge le sue proposte a tutte le forze politiche, ma, al di là di tante belle parole che ci sono state dette, l’unico che ha concretamente fatto qualcosa di concreto, è stato il consigliere Mazzei con la sua proposta di legge.

Turismo, natura, arte e cultura devono essere il volano dello sviluppo di un Salento che finalmente fa sistema con la Missione “Salento Ideale”, modello di gestione previsto dalla proposta di legge di  Mazzei. Quindi diciamo un no netto e deciso alle trivelle, alla Tap e a tutto ciò che devasta il territorio ed altera l’ecosistema.

Nel 2015 “Valori e Rinnovmento” sosterrà le sue proposte di Marchio “Salento Ideale”e dell’iscrizione di Lecce e del Salento nella lista del Patrimonio Culturale e Naturale dell’UNESCO, lanciata pure questa in conferenza stampa da Quarta Caffè, con importanti iniziative sempre nell’ottica dell’Economia della Bellezza.

Siamo in prima linea nelle battaglie a difesa del nostro ambiente, del nostro territorio, della qualità della vita, della nostra identità culturale e territoriale. Siamo perciò anche scesi diverse volta in piazza con i nostri emblemi  insieme ad altre associazioni, in particolare contro il mega gasdotto Tap, le trivelle nel nostro mare e la cementificazione selvaggia dell’area ex Massa – Santa Maria del Tempio.

                                                                        Wojtek Pankiewicz

                                                                    Presidente di “Valori e Rinnovamento”

Nella foto in alto :  Al termine dell’incontro del 29 gennaio scorso su “La cultura per uscire dal declino”, da sinistra, il presidente di “Valori e Rinnovamento” Wojtek Pankiewicz, le due componenti del Direttivo del Movimento, la pittrice Gabriella Legno e la maestra di danza, Alessandra Graziuso, il relatore della serata, l’editorialista Enrico Longo, direttore de La Postilla – Ph. Vanessa Chirivì

Nella foto in basso: un momento della conferenza stampa del 13 dicembre alla Provincia, da sinistra Gabriella Legno, Luigi Mazzei e Wojtek Pankiewicz.

10° anniversario della scomparsa di Don Mimino Colazzo

Galatone Le) – 21 dicembre 2014 – Salone “Don Mimino Colazzo” – Parrocchia dei Santi Medici – I.I.S.S. “E.Medi” Galatone – “La verità vi rende liberi” concerto live di Luigi Mariano – Interventi di Caterina Aprile ( I.I.S.S. “E.Medi”), Livio Nisi (Sindaco di Galatone) e Luigi Mariano (cantautore) – Video di Mauro Longo

10° anniversario della scomparsa di Don Mimino Colazzo - Ph. Giancarlo Nisi

10° anniversario della scomparsa di Don Mimino Colazzo – Ph. Giancarlo Nisi

10° anniversario della scomparsa di Don Mimino Colazzo – ore 12.00: Cerimonia istituzionale per l’intitolazione della strada a Don Mimino Colazzo –
ore 19.30: I.I.S.S. “E. Medi” “La verità vi rende liberi” e Concerto Live di Luigi Mariano, salone parrocchiale “Don Mimino Colazzo” – Album Fotografico a cura di Giancarlo Nisi:

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