Il Nordic Walking nel Salento

Lecce – Villa Comunale – Il Nordic Walking nel Salento – Incontro con Laura De Rinaldis, istruttrice di Nordic Walking (FIDAL) e Presidente dell’associzione “Nordic Walking Salento”, alla scoperta della “camminata nordica”, questa disciplina, riconosciuta a tutti gli effetti dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, che si pratica con l’impiego degli appositi bastoncini – Video di Mauro Longo

Il Nordic Walking

Il Nordic Walking non è altro che è una camminata naturale (walking) resa però ancor più efficace e benefica attraverso l’impiego degli appositi bastoncini. Il passo è determinato da spinte di gamba e braccia opposto che si muovono alternativamente, cioè nel Nordic Walking si muovono in alternato rispettivamente la gamba sinistra e il braccio destro, la gamba destra e il braccio sinistro.

Quando si passa dalla camminata normale al Nordic Walking, la lunghezza del passo aumenta e viene coinvolta tutta la muscolatura del corpo (circa il’90%). Infatti oltre alla parte inferiore il Nordic Walking coinvolge anche la muscolatura della parte superiore del corpo proprio grazie all’uso appropriato dei bastoncini che aiutano le braccia a spingere in modo funzionale.

Il movimento del bastone avviene sempre vicino al corpo. Le mani eseguono movimenti rettilinei in avanti e all’indietro. Il corpo dovrebbe essere sempre leggermente flesso in avanti.

Nel Nordic Walking la tecnica legata al movimento di gambe e braccia abbinate all’uso del bastoncino, pur partendo da quella del walking naturale, ha bisogno di essere appresa tramite esercizi specifici. Quindi coloro che si avvicinano per la prima volta a questo sport – così come per lo sci – dovrebbero assolutamente partecipare ad un corso di avviamento.

Una tecnica scorretta in fase iniziale è difficile da correggere e può in rari casi danneggiare il fisico. Perciò è assolutamente necessario rivolgersi a istruttori qualificati che vi possano dare le nozioni per acquisire il movimento corretto.

Il Nordic Walking è più efficace di una normale camminata senza bastoncini del 40 – 50% e quindi fa bruciare più calorie (400 Kcal/h invece delle 240-280 di una normale camminata).

Nel Nordic Walking si verifica un allenamento completo per tutto il corpo, viene coinvolta circa il 90 % di tutta la muscolatura.

Rassoda la muscolatura delle spalle, dei pettorali e dei dorsali;

Rassoda la muscolatura delle cosce, glutei, addominali e dorsali;

Aiuta a migliorare la mobilizzazione della colonna vertebrale;

Migliora la capacità aerobica anche se eseguito a bassa velocità;

Grazie all’uso dei bastoncini, vi è un allegerimento del carico su articolazioni, schiena e ginocchia che normalmente si ha con la corsa. Proprio per questo il Nordic Walking è ideale per le persone in soprappeso, per chi ha problemi alle articolazioni e alla colonna vertebrale o persone che devono effettuare una riabilitazione motoria.

Ricerche in Finlandia nel 1999 hanno dimostrato che il Nordic Walking ha aiutato a migliorare persone con danni alla schiena causati da errori di postura.

Il rinomato Cooper Institut di Dallas (USA) ha esaminato l’effetto del Nordic Walking nell’ambito di uno studio durato alcuni mesi. I risultati dello studio hanno evidenziato in tutte le persone esaminate un significativo aumento del 20% nel consumo di ossigeno ed energia rispetto al walking normale.

Inoltre è stato rilevato un aumento del 6% della frequenza cardiaca.

Tutti i partecipanti hanno trovato il Nordic Walking meno faticoso del classico Walking. I risultati individuali sono stati notevoli. In alcuni esaminati il consumo di ossigeno ed energia è aumentato fino al 46%. Il Nordic Walking coinvolge attivamente le braccia nel movimento. Questo implica un aumento della muscolatura delle spalle e dei pettorali e un rafforzamento della muscolatura cervicale. Con il Nordic Walking le articolazioni dell’anca, del ginocchio e del piede vengono alleggerite del 20-30%. Complessivamente si può affermare che il Nordic Walking è del 40% più efficace rispetto al walking tradizionale.

Il Nordic Walking allena tutti i muscoli importanti (ca.il 90%della muscolatura corporea), in modo analogo allo sci di fondo. Braccia e spalle sono coinvolte attivamente rendendo l’esercizio più efficace.

Inoltre è facile da praticare, un movimento naturale con ritmo alternato

Il Nordic Walking è uno sport dolce che favorisce l’allenamento senza controindicazioni; è più efficace di una normale camminata in quanto, grazie all’uso degli appositi bastoncini, si allena anche la parte superiore del corpo: spalle, braccia e schiena.

Il Nordic Walking è inoltre più salutare della corsa in quanto il peso del corpo non grava solo su una gamba (come nel jogging) e quindi non si sforzano eccessivamente le articolazioni.

Infatti nella corsa soprattutto le articolazioni dell’anca, tibio-tarsale e del ginocchio vengono caricate di un multiplo del proprio peso corporeo. Questo sovraccarico è più o meno forte in base al terreno e alla tecnica di corsa (sull’asfalto la corsa è essenzialmente più faticosa che nel bosco). Nel Nordic Walking almeno un piede si trova sempre a terra, lo sportivo non salta mai, ma pone in modo controllato un piede davanti all’altro. Il piede dietro si alza solo quando il peso si è spostato sul piede davanti e sul bastone opposto mentre chi corre è già sull’altro piede.

Per questo motivo è un’attivita particolarmente indicata a persone in sovrappeso e che vogliono rientrare in forma, a persone che hanno problemi alle articolazioni. Gli stessi appassionati della corsa scelgono il Nordic Walking in modo definitivo o anche temporaneo, per esempio quando hanno problemi alle articolazioni del ginocchio o delle anche oppure quando devono curare completamente un trauma devono seguire peroidi di riabilitazione motoria.

Un’altra differenza rilevante è nella velocità. Chi pratica la corsa raggiunge senza problemi una velocità doppia rispetto a chi pratica il Nordic Walking. Attraverso l’uso dei muscoli delle gambe e della giusta tecnica, chi corre può aumentare gradatamente la sua velocità quasi a piacere. Nel Nordic Walking la velocità viene determinata dallo svolgimento stesso del movimento. La lunghezza del passo può essere aumentata a piacere. La velocità del movimento ha un limite biologico naturale.

Questi fattori limitano il grado di affaticamento al punto che la circolazione ne trae vantaggio e  non vengono superati i limiti massimi di un sano sforzo. Condizione questa che permette di praticare un’attività sportiva anche a coloro che hanno problemi cardiaci.

Insomma, il Nordic Walking, se fatto nel modo corretto e dietro la guida di istruttori qualificati diventa lo sport per tutti !

(fonte: http://www.nordicwalkingsalento.it )

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