È tanta la folla ch’è giunta dal vecchio sentiero
che attende ansiosa e composta nell’ampia radura
tra i morbidi ulivi d’intorno e il solenne maniero,
mentre tu ogni piccola cosa prepari con cura. .
Leggere le fresche fanciulle, tra luci e colori,
volteggiano armoniche e dolci nei corpi ubbidienti,
disegnano forme sublimi che toccano i cuori
e al miracolo d’arte e di grazia si resta sgomenti.
Dall’angolo osservi pensosa, ritorni negli anni,
le vedi bambine, felici per ogni conquista,
avverti il legame profondo, le gioie e gli affanni.
E nel turbinio di sorrisi, di gioia e tristezza,
forse non pensi che attraverso quei passi di danza
hai saputo guidare a scoprire la vera bellezza.
Enrico Longo
5 luglio 2018