Galatone (Le) – 30 novembre 2018 – Palazzo Marchesale – Presentazione del volume “Amare Cesare Pavese” di Pierfranco Bruni – Interventi di Regina Resta (Associazione Culturale VerbumlandiArt), Pierfranco Bruni (autore), Annella Prisco (scrittrice), Goffredo Palmerini (scrittore) e Borisav Blagojevic (poeta) – video di Mauro Longo
Archivio mensile:novembre 2018
Giuseppe Martinicca è il nuovo “Sindaco dei Ragazzi e delle Ragazze”
Galatone (Le) – 28 novembre 2018 – Sala Consiliare del Comune – Insediamento del nuovo “Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze” che resterà in carica per il biennio 2018/’20 – I 16 ragazzi e ragazze eletti come nuovi consiglieri comunali hanno proceduto come da regolamento ad eleggere tramite scrutinio segreto il nuovo Sindaco: Giuseppe Martinicca (Scuola Secondaria di Primo Grado “Principe di Napoli” del Polo 2), il quale ha individuato come Vicesindaco Elisa Santese (Scuola Secondaria di Primo Grado “A. De Ferrariis” del Polo 1) – Interventi di Chiara Vainiglia ( Presidente del Consiglio Comunale), Adele Polo (Dirigente Scolastica Polo 1 e Polo 2), Daniela Colazzo (Assessore alla Pubblica Istruzione) e Flavio Filoni (Sindaco di Galatone) – Video di Mauro Longo
Il “Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze” è così composto:
Perrino Pietro, Santese Elisa, Filoni Alberto, Stifanelli Martina, Negro Alberto, Antico Enrico, Cuppone Ludovica, Maggiore Paolo, Montefusco Ludovica, Epifani Giulio, Potenza Elena, De Mitri Mattia, Indraccolo Marco, De Martinis Clarissa, Perrone Emma e Longo Sara
“Lì dentro non c’è un ragazzo grande” – presentazione del libro
Galatone (Le) – 27 novembre 2018 – Palazzo Marchesale – Presentazione del libro di Luigi Colitta dal titolo “Lì dentro non c’è un ragazzo grande”, edito da Edizioni Esperidi – È la storia di Alberto, giovane promessa del calcio e ragazzo di straordinarie doti umane che nel 2008 vola in cielo a causa di una Leucemia – Interventi di Luigi Colitta (autore), Roberta Marra (Edizioni Esperidi), Lucia Anna Pisanello (Presidente AIL sezione di Lecce), Renato Moro (Capo Redattore de “Il Nuovo Quotidiano di Puglia”) e Ottavio Narracci (Direttore Generale Asl Lecce) – Video di Mauro Longo
La campagna elettorale è finita. Sindaco, non serve nascondere la verità!

La campagna elettorale è finita. Sindaco, non serve nascondere la verità!
A quanto pare ultimamente il nostro Sindaco ha trascorso notti insonni, magari turbate da rimorsi e da rimpianti, se contrariamente al suo stile ha deciso di rispondere solo dopo qualche giorno per assumersi a pieno tutte le responsabilità dell’errata comunicazione sull’amletica assegnazione del finanziamento da parte della Regione sulla bonifica della ex discarica di contrada Vorelle.
Evidentemente il Sindaco cerca di minimizzare, un po’ goffamente per la verità, deviando l’attenzione dell’opinione pubblica verso altre problematiche, che per quanto ci riguarda sono altrettanto fallimentari
Il Sindaco non ha compreso o non vuole comprendere che non si tratta solo di un problema di errata comunicazione, ma di negligente insensibilità della sua Amministrazione, che durante la campagna elettorale nel programma promette solennemente la risoluzione dell’annoso problema ambientale, ma poi di fronte a un bando regionale, pubblicato già nell’agosto 2017, il mezzo che le avrebbe permesso di bonificare l’ex discarica, affronta la questione con un inspiegabile ritardo di 15 mesi, avvalendosi tra l’altro di una serie di proroghe del bando stesso.
Forse eravate ancora impegnati nei festeggiamenti!?
Il sindaco dovrebbe spiegare inoltre perché l’Amministrazione abbia incaricato solo qualche giorno prima dello scadere dei termini del bando un tecnico per la realizzazione di un progetto che dopo soli tre giorni viene approvato dalla Giunta comunale e presentato alla Regione.
La vicenda conferma, purtroppo, l’incompetenza e la negligenza degli esperti amici ambientalisti, che si evidenzia chiaramente nel non aver saputo interpretare il bando che prevedeva sì l’intervento per ribonificare la ex discarica, ma assolutamente non quanto previsto dal vostro frettoloso progetto, motivo per il quale è stato escluso e non finanziato, malgrado i fondi disponibili e il limitato numero di Comuni partecipanti al bando.
Lei è padrone di non accettare né lezioni né consigli da nessuno, ma da primo cittadino avrebbe il dovere di assumersi sino in fondo le sue responsabilità insieme con i suoi assessori e consiglieri delegati.
In qualità di Sindaco sarebbe opportuno da parte sua evitare di continuare nostalgiche polemiche sui buchi di bilancio, del resto la Corte dei conti si è già espressa, e oggi bisogna amministrare consapevoli che i problemi finanziari in questi anni hanno attraversato e attraversano tutte le amministrazioni comunali, così come ritengo patetico ricordare la centrale biogas mai avviata o la discarica di inerti contenenti amianto ereditata dalla passata Amministrazione, senza tenere poi in considerazione le decine di micro discariche di inerti e di amianto disseminate su tutto il nostro territorio comunale, durante la vostra Amministrazione, o sulle nostre abitazioni.
Dobbiamo ammettere che godete di una favorevole congiuntura per quanto concerne i bandi: con la programmazione 2014/2020 la Regione ne ha pubblicati davvero tanti . E purtroppo anche su questo versante dobbiamo registrare il fallimento della sua Amministrazione, malgrado la disponibilità di un parco progetti già disponibile, dalle scuole al centro storico, compreso l’avvio della rigenerazione urbana.
Basta ricordarne uno per tutti: l’esclusione del progetto delle piste ciclabili ancora una volta per il ritardo nella presentazione.
La passata Amministrazione, invece, ha gestito solo le briciole della programmazione Regionale 2007/2013, eppure nonostante ciò è riuscita a realizzare numerosi interventi che sono sotto gli occhi di tutti i galatonesi, solo per citarne alcuni: il completamento del Palazzo Marchesale, la manutenzione straordinaria di numerose strade rurali, del Parco Santa Rita, del Teatro Comunale, la ristrutturazione delle Scuole di Largo Itria, di San Luca e di Via XX settembre, del Frantoio ipogeo e di Largo Goldoni.
Pertanto non continui, lei, a dire le bugie, basta citare il finaziamento ottenuto dalla precedente Amministrazione di 5 milioni di euro per la mitigazione del rischio idrogeologico, a fronte di un progetto generale di 19 milioni , per superare abbondantemente i finanziamenti ottenuti dalla vostra Amministrazione. Progetto che purtroppo da parte vostra non è stato ancora avviato, e magari speriamo di non doverci aspettare qualche sorpresa…
Siete come una nave che nonostante le favorevoli condizioni atmosferiche non riesce a prendere il largo perché il suo equipaggio non è in grado di navigare.
C’è veramente bisogno di una rinascita sociale, ma questa deve necessariamente passare attraverso una serie di esempi comportamentali che devono partire dall’alto, ma evidentemente questo Paese sarà costretto a vivere, per il perdurare dei vostri atteggiamenti manichei, una perenne campagna elettorale che avrà come unico risultato il ritorno al passato facendo svanire quanto realizzato negli anni precedenti.
La coesione sociale che sembrava l’obiettivo della sua Amministrazione sembra infatti aver esaurito la sua spinta propulsiva, vedi le consulte che poco si consultano, salvo accontentare chi non è stato eletto con le presidenze o la cooperativa di comunità, il cui numero di iscritti continua ad essere insufficiente e priva di un concreto ed efficace progetto economico e sociale per la Città, o l’azione sociale basata solo su una prosecuzione, priva di anima e di linfa vitale, di iniziative ideate dalla precedente Amministrazione, prestando poca attenzione perfino al Centro Sociale Anziani, nato prima ancora per volontà amministrativa.
Non ci resta che sperare in una presa di coscienza dei danni che state generando, soprattutto per le mancate opportunità che non siete stati ad oggi in grado di cogliere.
Se ritenete di continuare a sbandierare “accordi affaristici e speculativi” da parte di chi è all’opposizione non possiamo che prenderne atto e agire come meglio riterremo. A voi auguriamo di andare avanti col sorriso!
I Consiglieri di opposizione
URLO DI DONNA: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

URLO DI DONNA: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
Da diversi anni le associazioni Ecomuseo Kroke, Federcasalinghe, Unitre “I Galati”, Consultorio Diocesano Regina Familiae, Verbumlandi Art, Ipso Facto, sono unite nella lotta contro la violenza sulle donne che viola il principio diuguaglianza “di genere”, diritto fondamentale della persona.
Negli ultimi anni, l’impegno di noi Associazioni in questa direzione si è concretizzato in iniziative di approfondimento, riflessione e sensibilizzazione nei confronti di questo tema di massima attualità, scegliendo modalità e messaggi che potessero raggiungere l’opinione pubblica per scuotere gli animi della Città ed educare al rispetto e all’Amore Vero.
Tale unione si è ulteriormente rafforzata nel 2014 con l’istituzione, grazie alla collaborazione dell’Assessorato alle Politiche Sociali e di esperti del territorio, dello Sportello Antiviolenza URLO DI DONNA, per offrire assistenza legale e psicologica alle donne che chiedono di essere aiutate a riconoscere ed affrontare la violenza subita, nonché per essere seguite nel percorso di protezione e sicurezza.
Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, non mancherà il nostro impegno e la nostra partecipazione alla fiaccolata “Salento in marcia contro la violenza sulle Donne”, iniziativa promossa dalla Consigliera di Parità a cui ha aderito l’amministrazione Comunale.
Allo stesso tempo, abbiamo voluto lanciare un messaggio che possa circolare tutto il giorno in città, avvolgendo il contenitore delle bustine di zucchero al bar, perché nell’abitudine domenicale di prendere un caffè, comprare i dolci per il pranzo, scambiare una chiacchera con un amico, l’URLO DI DONNA, possa echeggiare nei cuori e nelle menti, per sensibilizzare tutti contro questa feroce e ingiusta realtà.
Siamo tutti responsabili della violenza contro le donne. Le donne che soffrono sono tra noi: le nostre amiche, vicine, che spesso nascondono il disagio. Dobbiamo ascoltarle, incoraggiarle, inglobarle in un sistema che le valorizzi e impedisca alla violenza di attecchire.
Perchè le donne annullate ogni giorno dalla violenza dei loro uomini, trovino un brandello di forza per dire finalmente NO,mandando un messaggio d’amore e di speranza alle altre donne poichè la speranza è la forza della vita.
URLO DI DONNA è il nostro grido di speranza, quella di combattere il femminicidio e quella che non rimanga uno slogan ma torni presto ad essere un servizio per la nostra città.
Le Associazioni:
Ecomuseo Kroke
Federcasalinghe
Unitre “I Galati”
Consultorio Diocesano Regina Familiae
Verbumlandi Art
Ipso Facto
ROBERTO BOVE: STERILE PIAGNISTEO O ABILE CORTINA DI FUMO

ROBERTO BOVE: STERILE PIAGNISTEO O ABILE CORTINA DI FUMO?
L’assessore Bove si fa soffocare dal fumus persecutionis e tossisce stizzosamente lamentando per plateale intenzione di nuocere alla sua persona quella che invece non è altro che affermazione della verità.
Nessun attacco alla persona, Assessore, ma al ruolo politico, quello sì. D’altronde se non si riesce a sopravvivere ad un po’ di ironia… non sa l’Assessore che la satira è il sale della democrazia?
Lei del resto non si tira indietro, quando c’è da demolire col suo perfido sarcasmo chi ostacola le sue “solite” trame.
Quindi nessun isterismo, Assessore Bove, e risponda piuttosto alle domande che le sono state poste.
Il progetto per la ex-discarica di Vorelle è stato approvato dalla Giunta regionale, Sì o No?
La Regione ha concesso quei fondi, Sì o No?
L’ Ecocentro funziona ad intermittenza, Sì o No?
II secondo Ecocentro dopo un anno e mezzo dal suo completamento funziona, Sì o No?
La circolare ha eseguito una qualche corsa in otto mesi, Sì o NO?
Questo gioiello della tecnica moderna che dovrebbe trasportare i cittadini da Piazza Padre Pio al Centro Storico, al Cimitero o al Poliambulatorio e ci costa circa 5.000 euro al mese, Sì o No?
E così in merito a tutti i nostri altri rilievi!
A meno che il suo lacrimevole vittimismo non sia fumus persecutionis, ma piuttosto un’abile cortina di fumo, come quella usata dalle navi da guerra in ritirata, per distogliere l’attenzione rispetto alle innumerevoli figuracce che colleziona e alla sua pressappochista incompetenza!
Invece di lamentarsi, sorrida umilmente, caro Assessore della Giunta del sorriso, e chieda scusa cercando di svolgere bene il suo ruolo. Altrimenti si dimetta, visto che “andare a casa” le dà tanto fastidio!
Poi per quanto concerne il suo richiamo al clientelismo, Galatone si è presto accorta che avete superato abbondantemente la passata Amministrazione.
Infine sul fatto che come amministratore Lei non sia capace di lasciare il segno, vorremo ricordare che quando ciò accade la gente finisce col non averne un buon ricordo: vogliamo ricordare l’eliminazione delle cuccette dei cani che ha fatto ridere tutta l’Italia, dalle Alpi alla Sicilia?
Visto che il Natale è alle porte, speriamo di trovare sotto l’albero il famoso piano traffico, avviato dalla passata Amministrazione, che Lei aveva promesso di adottare entro la fine del 2017 e più volte durante questo anno che volge al termine, organizzazione degli uffici permettendo,
ma questo è un altro capitolo…
Tutti siamo liberi, ci mancherebbe, politicamente ognuno di noi ha una propria storia che è nota ai cittadini di Galatone, caro Assessore Roberto Bove…
I Consiglieri di opposizione
Per chi vive di bugia, la verità è una malattia

Per chi vive di bugia, la verità è una malattia
In questi giorni leggo sui social interventi “dei massimi” politici locali che si concedono il lusso di dare consigli e sparare sentenze sull’operato politico-amministrativo della maggioranza e nello specifico di alcuni componenti della stessa.
Per questo tengo a chiarire alcuni punti sollevati dagli attuali consiglieri di opposizione: nonostante ci siano state notti insonni, per scrivere l’attacco contro l’amministrazione riguardo l’ex discarica di Vorelle, posso affermare che c’è stato un semplice errore di comunicazione e mi assumo personalmente la responsabilità dell’accaduto, con umiltà.
Non accetto lezioni da chi ha amministrato la nostra città negli ultimi anni in modo scellerato e poco oculato, contraendo mutui ed indebitando all’inverosimile le casse comunali.
Voi “già” amministratori di questa città state scoprendo solo ora il vero significato della parola “bando” e i benefit del reperire risorse da spendere senza incidere sulle casse comunali.
Tra l’altro, cari “già”, penso che la Corte dei Conti abbia una diversa idea dei vostri “fantomatici” buchi di bilancio che continuano ad incidere in maniera decisamente negativa sulle nostre possibilità d’azione.
In soli 17 mesi abbiamo rintracciato più risorse esogene di quanto fatto dalla precedente amministrazione, questo è un dato inconfutabile.
Perché non date questi numeri ai cittadini anziché lanciarvi in epiteti poco consoni a quello che dovrebbe essere il comportamento di una persona educata?
Non si tratta di essere “super ambientalisti” come scrive qualcuno. A noi non interessa essere super. Ci basta essere onesti e giusti nei confronti della nostra comunità.
Chi ci critica oggi è colui che non ha mai avuto a cuore una politica ambientale seria per la nostra città, l’uomo dell’amianto, del Biogas e delle tantissime eco-balle.
Oggi, danno lezioni di coerenza politica le stesse persone che hanno cambiato schieramenti, partiti e coalizioni, cambiando anche ideali in un giorno, tra cui anche chi, ottenuti i propri trenta denari, si è dovuto dimettere da assessore e tornare a casa piegando la schiena di fronte al suo capo.
Galatone ha bisogno di una vera rinascita sociale, culturale ed economica. Lavoriamo giornalmente per questo e per ridare dignità e vanto alla nostra città, continueremo a farlo esclusivamente per il bene della nostra comunità.
Ve lo dico chiaramente: per me è meglio essere, come dite voi, “giovane ed inesperto” ma avere il coraggio di migliorare la propria città, rispetto a chi la considera solo una torta da spartire in base ad accordi affaristici e speculativi.
Vorrei anche darvi un’ultima rassicurazione: da parte mia, della Giunta e di tutta la maggioranza c’è grande fiducia nell’operato dell’Assessore Bove che continuerà ancora a lavorare, come fatto finora, per il bene di tutta la comunità.
LA NON-POLITICA PARLA ANCORA CON OFFESE E GRANDE PRESUNZIONE

LA NON-POLITICA PARLA ANCORA CON OFFESE E GRANDE PRESUNZIONE
Ma dopotutto dovrei aspettarmelo da chi ha sempre confuso l’essere amministratore con il clientelismo, con l’affarismo, con il procacciamento di benefici personali.
Ritengo di essere una persona, prima che un amministratore, disposta al dialogo e al confronto, che non ha mai sbattuto la porta a qualcuno solo per differenze di credo politico o di orientamenti personali, ho sempre cercato di fare ciò che è meglio per questa città, perché Galatone è casa mia.
E a chi mi dice di andarmene a casa, io rispondo che ci sono già.
Perché nulla mi dà soddisfazione quanto vedere che nel mio piccolo e nelle mie possibilità ho lasciato qualcosa durante il mio operato in questo paese, ho cercato soluzioni a problemi annosi, non mi sono mai nascosto dietro un semplice “non è possibile”, ma ho sempre provato in un modo diverso a creare un’alternativa.
Posso sbagliare, sono umano e non sono infallibile, ma non rimarrò mai con il rimorso di non averci provato.
Io ho sempre indossato la stessa casacca, quella della libertà di opinione e di azione, mi vanto di non avere padroni e ho sempre cercato di essere dove le mie idee per il paese potessero essere ascoltate e messe in atto.
E non accetto assolutamente lezioni di coerenza da un’opposizione che dovrebbe guardare prima al suo interno.
Un’opposizione piatta, non costruttiva e che vuole soltanto criticare in maniera sterile e volgare l’amministrazione, un’opposizione che non cerca di proporre ma solo di crearsi mille partitini e mille stemmi in cui riversarci dentro il nulla di fatto che è la loro politica.
Se questi comunicati servono in qualche modo a cercare di dividere il mio operato da quello dell’Amministrazione devo dire che è un altro “sparo a salve” da parte dei maestri della non-politica.
Io faccio parte di questa Amministrazione e do fiducia come mi viene data, sia nei successi che negli errori, e non saranno di certo sterili chiacchiericci a farmi cambiare l’unica bandiera che ho sempre orgogliosamente alzato, quella dei cittadini, oltre ogni schieramento politico.
QUANDO IL SINDACO E GLI ASSESSORI CONTINUANO A DARE I NUMERI

QUANDO IL SINDACO E GLI ASSESSORI CONTINUANO A DARE I NUMERI Rispetto dell’ambiente solo a parole!
Rispetto dell’ambiente solo a parole!
Che la ex discarica di contrada Vorelle necessitasse di essere presa in seria considerazione ai fini di una definitiva messa in sicurezza era una cosa risaputa da tutti.
Si aspettava da tempo l’uscita del bando da parte della Regione, e l’occasione si è presentata l’8° agosto 2017.
Eravamo tutti convinti che l’Amministrazione Comunale avrebbe partecipato vista l’apparente attenzione nei confronti dell’ambiente e soprattutto perché era previsto nel programma elettorale un intervento in tale direzione.
Evidentemente in quel periodo la Giunta del sorriso era intenta a ricercare fantomatici buchi di bilancio e a riaprire parcheggi sulla scogliera della Reggia.
Fortunatamente l’amico Emiliano riapre più volte i termini per presentare le istanze, ma solo in occasione dell’ultima proroga del 23 luglio 2018 l’allegra brigata si accorge del bando e incarica dei tecnici per la predisposizione del progetto, utilizzando fondi del bilancio messi a disposizione dell’eccellente Assessore al Bilancio Maurizio Pinca, mediante affidamento diretto con determina del 14 settembre 2018.
Come per magia dopo appena tre giorni il progetto viene approvato dalla Giunta comunale e candidato alla Regione!
A Galatone si dice: “La muscia pi la pressa fece li musci cicati”. E così infatti è stato!
Malgrado la presenza nell’Amministrazione di super ambientalisti come l’Assessore all’Ambiente Roberto Bove – conosciuto più per i suoi innumerevoli cambi di casacca che per iniziative personali degne di nota -, il celebre consigliere Aloisi noto alle cronache per la sua lotta contro la mafia della xylella e il nostro amato Sindaco nemico giurato dell’amianto ad intermittenza (fino al 2017) , il progetto, predisposto in soli tre giorni, malgrado il bando fosse stato pubblicato da oltre 15 mesi, viene riferito inammissibile dalla Commissione perché non conforme al Bando.
Nonostante questa solenne bocciatura, i nostri super amministratori ambientalisti hanno l’ardire di sventolare esultanti le bandire per aver vinto il Bando portando a casa 1.500.000 euro e proclamando solennemente che a costo zero verrà finalmente risolto un annoso problema che da più di 40 anni pregiudica l’ambiente della nostra Città.
Tra l’altro in una circostanza molto favorevole: solo 15 progetti erano stati presentati dai Comuni e la disponibilità di notevoli fondi.
Allora due sono le cose: o il Sindaco Filoni, l’Assessore Bove e il Consigliere Aloisi sono in cattiva fede e pensano di continuare a prendere in giro i galatonesi, oppure hanno perso completamente il senno non riuscendo più a interpretare una Determina regionale che a chiare lettere esclude Galatone dal finanziamento al Progetto.
Una cosa è certa: il finanziamento non ci sarà, ma soprattutto si è persa forse l’unica possibilità di poter risolvere un grave problema per la nostra comunità.
Di chi è la colpa? Si dice sempre del Sindaco, ma a Galatown Flavio Filoni afferma che siamo tutti sindaci ergo la colpa non è di nessuno!
La verità è che finalmente cade la maschera di un’Amministrazione ipocrita che con il sorriso ha preso e continua a prendere il giro i suoi cittadini.
Prova ne è la falsa propaganda che celebra la vittoria in tanti bandi ivi compreso quello della rigenerazione urbana, del quale tuttavia si omette di dire che era stato avviato dalla precedente Amministrazione, e il silenzio omertoso sul mancato finanziamento – pure di questi giorni – per la video sorveglianza, ottenuto invece da più di 400 comuni, malgrado il nostro fosse classificato di “elevatissima incidenza criminale”.
Ancora una volta in tutta questa vicenda si distingue l’Assessore Bove, non tanto per la sua irrilevanza politica quanto per la sua incapacità nell’affrontare e risolvere le innumerevoli problematiche del suo assessorato: dalla sicurezza all’ambiente passando per la viabilità naturalmente.
Sono sotto gli occhi di tutti i problemi legati alla sicurezza e in particolare i notevoli furti registrati negli ultimi tempi senza che ci sia stata una benché minima attenzione per il problema con l’attuazione di iniziative concrete, così come per quanto concerne l’ambiente rimangono sempre incontrollate e piene di rifiuti le periferie.
E meno male che volevano un Paese più pulito!
Per non dimenticare il malfunzionamento dell’Ecocentro della zona artigianale e il mancato avviamento di quello terminato da più di un anno e mezzo nella zona industriale e mai messo in funzione.
Migliorerà sicuramente la differenziata con il progetto avviato dall’Aro/6 – la cui vice presidenza, a differenza del passato, è stata rifiutata dall’attuale Amministrazione – , ma anche in questo caso diranno che il merito è loro, dimenticando di dire che il Progetto è stato approvato più di due anni fa.
E dulcis in fundo la viabilità, dove si assiste anche in questo caso al quotidiano paradosso della “circolare” che non circola, ma che grava sulle tasche dei contribuenti per più di 50.000 euro l’anno, privando nello stesso tempo l’utilizzo ottimale di Piazza Padre Pio, Per non dimenticare l’eliminazione delle strisce blu, che ha comportato la perdita per le casse comunali di ulteriori 50.000 euro circa, la perdita di due posti di lavoro e la totale confusione della gestione dei parcheggi nel centro abitato, specie nelle zone con elevata presenza di esercizi commerciali.
A questo si aggiunga poi il disagio creato ai cittadini residenti e agli utenti della scuola media De Ferrariis con il senso unico così come è stato concepito in viale Aldo Moro.
Insomma fai danni all’ambiente e fai danni alla sicurezza e fai danni alla viabilità, Assessore Bove, perché non te ne vai!?
Fallo per il bene del tuo Paese! E tra l’altro eviterai tanti imbarazzi ai tuoi colleghi di Giunta e al tuo giovane e inesperto Sindaco, al quale raccomandiamo in futuro, giusto per sdrammatizzare e per rimanere in ambito felino di “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”!
I Consiglieri di Opposizione
19 novembre 2017 – 19 novembre 2018: UN ANNO DEL COMITATO DI QUARTIERE FULCIGNANO

COMITATO DI QUARTIERE FULCIGNANO – GALATONE

VOLANTINO COMITATO DI QUARTIERE FULCIGNANO
Questo è il volantino che diede inizio alla nostra avventura di periferia galatonese.
Prima di questo volantino c’era un gruppo di residenti stanchi di problemi mai risolti, di anni di abbandono e dimenticanze da parte delle amministrazioni comunali succedutesi nel tempo.
Residenti di San Luca, Fulcignano, Serre e Vorelle stanchi di sentirsi presi in giro ad ogni tornata elettorale, quando i candidati puntualmente si ripresentavano alle loro porte illudendoli e rapinandoli dell’unica ricchezza che hanno sempre avuto da offrire: il grosso e determinante numero di voti elettorali.
Poche idee, senso di abbandono e scoramento di chi abita in periferia, che con queste sensazioni ha imparato a conviverci; poi due parole scambiate di tanto in tanto tra vicini, sufficienti per capire che lo stato d’animo causato da quel disagio era comune e diffuso nella zona.
E allora, come d’uso comune in tempi social, si cominciò con un piccolo gruppo facebook di poche persone, “Residenti del Rione Fulcignano – Galatone” che piano piano hanno cominciato a condividere problemi, proposte, suggerimenti, iniziative, fino a pensare di promuovere la costituzione sul territorio di un’associazione e pensando alla forma migliore da dare a questo gruppo si scelse quella di un Comitato di Quartiere.
Per spiegare cosa hanno realizzato in un anno quei cittadini residenti di periferia, abbiamo semplicemente elencato cronologicamente le iniziative che sono state messe in campo:
12 ottobre 2017 – “Sfregio Murales”, evento-pilota organizzato come “Comitato di Quartiere San Luca”, creato ad hoc perché nel frattempo era in corso di promozione la costituzione del Comitato di Quartiere Fulcignano;
19 novembre 2017 – Assemblea costitutiva del Comitato di Quartiere Fulcignano;
5 dicembre 2017 – Per la prima volta, “Addobbo natalizio di Piazza Giovanni De Giorgi”, in collaborazione con le associazioni UNA ACIES, OPEN YOUR MIND, e URUZ;
12 dicembre 2017 – “FUORIFALO’ 35° Fanòi ti lu Zzù Giggi”. In collaborazione con la Parrocchia Maria Santissima Assunta in onore di Santa Lucia V. e M. e con le associazioni UNA ACIES, OPEN YOUR MIND, URUZ e “SCOUT – Galatone 1”;
24 dicembre 2017 – “Distribuzione di doni da parte dei Centauri di Babbo Natale” in piazzetta De Giorgi. Momento di beneficenza in collaborazione con l’Ass.ne UNA ACIES, ARTHAI, UNI3 ed il “Banco della Solidarietà” di Galatone.
8 gennaio 2018 – “Richiesta per la ridislocazione dell’arredo urbano, dal parcheggio del Centro Sportivo Polivalente a Piazza Giovanni De Giorgi”, poi anche sollecitata ad ottobre;
18 febbraio 2018 – “Giornata di pulizia ecologica del Quartiere” presso le palazzine “Margherita” in corrispondenza della staffa di via Gobetti, in collaborazione con le associazioni URUZ e “Galatonesi a Raccolta”;
22 febbraio 2018 – Elaborazione e presentazione di una “Proposta di piano traffico di zona”, elaborata dal Comitato di Quartiere, poi approvata con un’ordinanza e in attesa di attuazione;
Marzo 2018 – “Segnalazione per lo spegnimento della pubblica illuminazione di intere vie” del Quartiere, problematica parzialmente risolta ed in costante aggiornamento;
Marzo 2018 – “Segnalazione per il cedimento di un tombino” nei pressi del Centro Sportivo Polivalente in un punto ad alto flusso veicolare con successivi solleciti e monitoraggi;
10 giugno 2018 –Presentazione al Sindaco ed al Comando Stazione dei Carabinieri di Galatone della “Segnalazione per allarme sicurezza e criminalità” in seguito a numerosi furti che si sono verificati;
Giugno 2018 – “Rimozione di una vecchia carcassa di auto abbandonata” alle spalle della vecchia chiesa in costruzione, in collaborazione con Don Angelo Corvo, Parroco della Chiesa Madre ed il Comando Stazione dei Carabinieri di Galatone;
18 luglio 2018 – Serata di proiezione e discussione in Piazza Giovanni De Giorgi del docufilm “GITANISTAN – Lo Stato immaginario delle famiglie ROM salentine”. Evento inserito nell’ambito del programma degli eventi per ”l’Estate Galatea”;
21 luglio 2018 – “Istanza con richiesta di risposta per la mancata campagna di disinfestazione”;
2 agosto 2018 – “Pomeriggio di pulizia delle stradine intorno al Castello di Fulcignano”, in collaborazione con l’associazione “Galatonesi a Raccolta”;
16 settembre 2018 – “Torneo di Bigliardino a Fulcignano” in Piazza Giovanni De Giorgi, evento inserito nell’ambito della programmazione “dell’Estate Galatea”;
Tutto questo forse non è molto e sicuramente non basta.
Qualche pessimista potrà pensare che “tanto non cambierà mai nulla” e che comunque ogni sforzo non serve a niente.
Forse essendo solo dei semplici cittadini che non hanno esperienza politica, non possiamo pretendere di ottenere risultati tangibili contro il muro di gomma che separa la nostra periferia dal resto del paese.
I più astuti magari potrebbero dire che l’unione di questo gruppo di persone può diventare il trampolino di lancio per un nuovo protagonista politico o semplicemente un serbatoio di voti per creare in futuro un appetibile polo elettorale.
Eppure dopo questo primo anno di “cittadinanza attiva” abbiamo capito soltanto che il vero scopo di un gruppo eterogeneo come il nostro deve essere innanzitutto quello di vincere la disaffezione alla cosa pubblica ed al bene comune che hanno generato la mala-politica italiana e l’assenza di valori etici, causando un sensibile e generale abbassamento qualitativo del livello politico in termini di persone ed argomenti.
Se non abbiamo dei buoni cittadini, dei cittadini attivi, interessati, che pongono dubbi, domande, che mettono alla prova i propri amministratori, come pretendiamo di avere una buona classe politica?
Se noi che ci siamo resi conto di questo decadimento sociale non promuoviamo le condizioni ideali affinché crescano dei cittadini migliori, come possiamo pretendere che il futuro sorrida a questa società e alla nostra piccola comunità galatonese?
Galatone vive ogni tornata elettorale sempre molto intensamente, con toni aspri, divisioni continue con spaccature familiari e di rapporti umani, che mirano solo all’arruolamento numeroso di candidati negli schieramenti più disparati; e tutti di colpo riscoprono un sentito e personale spirito patriottico.
Questa partecipazione stagionale significa solo che non c’è differenza, non c’è un vero confronto sui temi e gli argomenti, tutti si sentono all’altezza di “fare numero” e candidarsi a svolgere un compito che invece dovrebbe essere sentito come una vocazione, che presuppone cognizione di pensiero e di idee e non come spesso accade mera “figura di conferimento voti”.
Così la competenza politica risulta in generale piatta e livellata, senza figure di rilievo che si distinguano particolarmente.
Si percepisce solo una schiera di cittadini candidati che seguono fedelmente il loro centurione e cercano di individuare e salire sul carro del vincitore più accreditato, creando nel frattempo molta confusione e ottenendo l’unico risultato finale di isolare ed estromettere dalle competizioni elettorali i “cittadini veramente attivi” che regolarmente si confrontano, discutono, ci ragionano sopra e spesso, riconoscendo il grande valore che deve avere un amministratore, perdono la voglia di proporsi pur di non confondersi e mescolarsi ad approssimazione e superficialità.
Rileggendo quel volantino a distanza di un anno possiamo ritenerci soddisfatti delle iniziative portate a termine dal Comitato di Quartiere Fulcignano, non senza sforzi ma sempre tutto a costo zero, nel pieno rispetto delle regole e delle leggi, in modo trasparente e democratico dando voce a tutte le varianti di pensiero che si sono volute manifestare.
Continueremo ad osservare lo sviluppo delle dinamiche sociali, a vigilare sulle nostre case, sui nostri affetti, sui progetti da realizzare messi in campo; continueremo a segnalare inefficienze, proporre idee e soluzioni per quanto dilettanti, promuovere eventi, difendere il nostro territorio e le nostre tradizioni cercando di essere stimolo ed esempio tra noi stessi, per i cittadini galatonesi e soprattutto per i nostri figli.
Galatone, 19 novembre 2018
Il Presidente
Enrico SPAGNA
In allegato in PDF l’articolo e il volantino promozionale: