
GALATONE, NON C’È PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE.
È abbastanza curioso il “mistero” sollevato dall’associazione “Galatone bene comune” riguardante gli impianti solari sui tetti pubblici.
Si accusa l’Amministrazione di non voler dare risposte a questo argomento e si parla di tutela di “interessi”, NIENTE DI PIÙ FALSO.
L’Amministrazione aveva già risposto in data 21/12/2017 alla loro nota presentata e protocollata in data 8-11-2017.
L’Assessore B. Gatto spiega in modo chiaro come si presentano i fatti.
L’Amministrazione in seguito all’avvenuta scadenza della garanzia stipulata dall’impresa esecutrice di controllo, HA INTERROTTO I PAGAMENTI; conseguentemente ad una propria fase di:
✔ verifica finalizzata ad accertare eventuali criticità nel funzionamento e nel valutare migliorie dell’ utilizzo;
✔ accertare l’effettiva misurazione di quanto economizzato, considerando la variabile dei costi di energia che si è manifestata nel corso degli anni.
Ci teniamo a tranquillizzare gli amici di “Galatone bene comune”. Come premesso nella risposta in data 21-12-2017, l’Amministrazione sta valutando l’ipotesi di ottimizzazione di alcuni impianti, con il coinvolgimento del progettista per le specifiche competenze spinta dall’obiettivo primario di:
✔ EFFICIENTAMENTO
✔ MIGLIORAMENTO
Utile al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Ricordiamo che l’obiettivo dell’Amministrazione è sempre quello di garantire la tutela dei cittadini e la massima trasparenza nei confronti di tutta la nostra comunità.
Gli amici di “Galatone bene comune” la smettano di dare colpe a chi effettivamente non ne ha ed invece si adoperino in tutti i modi per salvaguardare la cittadinanza.
Consigliamo inoltre al signor Zenobini di spendere al meglio il suo sit-in nell’orario di ricevimento del Sindaco, preoccupandosi di chiedere ai cittadini quali siano i veri problemi che attanagliano la comunità, senza andare alla ricerca per forza di lati oscuri con l’intento solo di buttare fango sulla nuova amministrazione comunale.
Il Partito Democratico