Tra giochetti e bugie il Sindaco che Galatone non merita

Tra giochetti e bugie il Sindaco che Galatone non merita

Tra giochetti e bugie il Sindaco che Galatone non merita

Continua il gioco a “buoni e cattivi” del Sindaco Filoni. Un gioco che ha stancato anche i più attenti della politica locale.

Il continuo ergersi a finto paladino della giustizia, giudice supremo che punta sempre il dito, i modi arroganti e presuntuosi, la mancanza di rispetto assoluta nel rivolgersi agli altri, non sono certo doti ascrivibili a un Sindaco, e nemmeno accettabili da alcun cittadino.

È di questo che dovrebbe vergognarsi il Filoni piuttosto che inventare “vergogna” altrui da propinare agli occhi dei cittadini, come fa ogni giorno in ogni occasione, falsando volontariamente e sadicamente tutto, e tutto è pretesto per gettare fango sulle persone, sulle loro azioni e perfino sui loro pensieri.

Sarebbe ora, dopo 18 mesi, di cominciare a pensare a ciò che non si è fatto, a ciò che è stato fatto male, alle promesse non mantenute, all’incapacità dimostrata. Galatone è un paese buio, non solo perché manca la luce artificiale, ma perché manca di guida, di iniziative, di progettualità, di un’idea di futuro.

Sarebbe il caso di finirla con lo scarica barile, perché se uno si professa Sindaco di una città, dovrebbe avere la capacità, l’intelligenza e la serietà di dimostrarlo, senza far sempre il Pilato di turno, scaricando le responsabilità all’amministrazione precedente o prendendosene i meriti a seconda delle circostanze.

Cosa è andato a fare? Una vacanza? O l’obiettivo era solo acquisire un “potere”, assolutamente fittizio, e prendersi la soddisfazione di mandar via chi, secondo noi più capace di lei, era suo rivale politico? O personale forse? Sarebbe ancor peggio. Ma nonostante tutto la sete di protagonismo non è ancora appagata:dalle parole e dai gesti trasuda odio immotivato e maldicenza, ogni occasione è un comizio, costante il monitoraggio di tutti sui social pensando ingenuamente di tenere tutti sotto scacco.

Che dire poi dei Consigli Comunali? Anche in questa occasione il Sindaco non disdegna di mentire visto che solo 2 delibere all’odg erano ascrivibili alla passata amministrazione e tutte le altre alla loro per spese probabilmente non preventivate e di cui quindi mancava la copertura finanziaria. Inoltre si permettono di fare la morale agli altri quando basta leggere le delibere per notare l’entità esigua degli impegni ascrivibili alla passata amministrazione in confronto di importi notevolmente superiori riguardanti l’attuale amministrazione.

In generale, nei consigli accade che ad ogni intervento contrario alla volontà della “squadra” di governo, partono con la campagna elettorale, i dischi rotti, l’inquisizione, e di tutto si grida meno che dell’argomento da discutere. Per non parlare della pagellina a fine consiglio, con giudizio di ogni scelta dell’opposizione seppur motivata. Alla faccia della democrazia e della libertà di pensiero.

Convocazioni spesso e volentieri pervenute nel fine settimana, in modo che ad anticipo legale si renda difficoltoso l’approfondimento da parte dell’opposizione; del resto la richiesta del 2017 di una piccola stanza dove poter consultare i documenti non ha mai ricevuto risposta, come altre.

E quindi l’opposizione si comporta come la maggioranza merita.

La dimensione umana è inesistente, la volontà di confrontarsi ancor meno, l’attenzione alle esigenze altrui non contemplata.

La differenza è evidente visionando a caso un consiglio di questa amministrazione e uno precedente.

E poi consigli per discutere di cosa? Della precedente amministrazione…. perché ad oggi nessuna proposta significativa per il bene della città è stata portata in consiglio, a meno che non pensino ancora che la geniale navetta, la viabilità peggiorata, l’ecocentro a singhiozzi e affini, siano stati positivi per la città.

Infine ringraziamo ed accettiamo il dolce carbone della Befana perché si sa, è per finta e fa parte del gioco, ma suggeriamo al Sindaco di stare attendo che giocando, scherzando e sporgendosi troppo in là si può finire a camminare sui carboni ardenti!

I Consiglieri di Opposizione

Presepe Vivente R.S.S.A. Santa Laura – Seclì (Le)

Seclì (Le) – 30 dicembre 2018 – R.S.S.A. Santa Laura – Seconda Edizione del “Presepe Vivente” i cui protagonisti sono gli ospiti della “R.S.S.A. Santa Laura” e i ragazzi del “Centro Diurno” della medesima struttura – Evento realizzato con la collaborazione del Liceo Artistico “Ezio Vanoni” di Nardò, della Parrocchia San Francesco da Paola di Nardò, delle Parrocchie di Seclì, di Giuseppe Cisotta (Presidente dell’Associazione Culturale Gruppo Masseria Colabaldi) – Nel video gli interventi del dott. Roberto Fulgido (coordinatore) e la dott.ssa Monica Antonaci (educatrice) in rappresentanza dell’Equipe educatrici R.S.S.A. Santa Laura : dott.ssa Laura Romano, dott.ssa Monica Antonaci, dott.ssa Maria Chiara Dell’Abate dott. Laura Benegiamo – Video di Mauro Longo

Presepe di Sabbia – Scorrano (Le)

Scorrano (Le) – 29 dicembre 2018 – Chiostro del Convento degli Agostiniani – L’ Associazione di Volontariato “Promuovi Scorrano” ha realizzato il “Presepe di Sabbia” per mano di quattro artisti: Leonardo UGOLINI, Marielle HEESSELS, Mac DAVID e Lucas BRUGGEMANN – Video di Mauro Longo

UNA STRADA INTITOLATA AL PROF. COSIMO DE MITRI

Galatone (Le) – 24 dicembre 2018 – In occasione del 12° anniversario della scomparsa è stata intitolata una strada al Prof. Cosimo De Mitri (la via adiacente il lato lungo a sud del campo sportivo ‘Gigi Rizzo’, strada che unisce via Madonna della Grazia con Via Don Mimino Colazzo), già Sindaco di Galatone dal 1970 al 1980, oltre che docente, letterato, saggista e poeta dialettale – Video di Mauro Longo

 

Ricordo del prof. Cosimo De Mitri

Se il Buon Dio decide di chiamarti a Sé un ventiquattro di dicembre forse un qualche motivo ci deve pure essere, visto che nello stesso giorno, a distanza di qualche ora nascerà Suo Figlio.

Aveva 68 anni, il Professore Cosimo De Mitri, Mimino per tutti quelli che lo avevano conosciuto, frequentato, stimato, apprezzato, quando si congedò da questa terra.

68 anni  non sono tanti, si vive molto di più, solitamente. Ma se gli anni, i tuoi anni, tutti i tuoi anni li hai vissuti intensamente e generosamente, allora te ne vai da questo mondo contento di aver fatto qualcosa di buono e di duraturo, anche se sai perfettamente di lasciare un vuoto nei tuoi cari e negli amici.

 “Sta mi ndi vò” disse tre volte il Professore a Fernando Maglio che era andato a trovarlo a Tricase insieme con l’Avvocato Contese. Parlò in quella occasione così come aveva parlato, nelle vesti di Turi, dalle pagine di Paese Mio, giornale locale che si stampava in Galatone negli anni novanta.

Una personalità forte, creativa, dinamica che ha accompagnato il mio percorso politico.

Come non ricordare le tante chiacchierate, gli sfottò, le telefonate anche a tarda ora per chiedere un consiglio, per scambiarsi un pensiero su qualcosa che era successo nella giornata?

L’ho conosciuto soprattutto durante la nostra breve esperienza amministrativa.

Fu un anno intenso, un anno colmo di entusiasmo amministrativo, un anno colmo di progetti, un anno colmo di realizzazioni: servizi scolastici, biblioteca, museo, archivio.

Aveva messo in quella brevissima esperienza amministrativa lo stesso entusiasmo del periodo giovanile, quando da sindaco, riuscì in due consecutivi mandati, a dare a Galatone il piano regolatore, la sistemazione di Piazza Itria e di Piazza Sant’Antonio, l’acquisto della Chiesetta dell’Itria, la sistemazione delle strade cittadine anche extraurbane, la riqualificazione di “Via delle Camene” e l’acquisto del grande terreno che darà poi vita all’area industriale in Contrada Rizzi e i piani per gli insediamenti produttivi su Via Nardò e Via Camene.

Sindaco- Professore o Professore-Sindaco?

Non è facile stabilire quale dei due incarichi ha amato di più.

L’insegnamento gli dato il contatto umano con i giovani, i giovani che incantava con la sua arte oratoria e l’infinita cultura, con i continui rimandi agli episodi di storia antica, a quelle citazioni che erano un “ricamo” e che davano al discorso un qualcosa di magico. L’essere sindaco lo ha messo a contatto con la gente.

E’ stato pronto quando c’era da partecipare e contribuire per il bene del paese.

Altrettanto pronto  è stato quando bisognava farsi da parte e passare la mano, allo scopo di consentire la partecipazione e la formazione dei giovani.

Gli studi poi in quel di Napoli gli avevano dato quella verve tutta partenopea e quel senso di humor che solo i veri napoletani sanno mettere nei loro discorsi.

Mi dicono che famosissimi furono i suoi comizi degli anni 70-80, ma anche quelli del 90, quando si consumò a Galatone lo strappo con la D.C. e si diede vita alla Torre. Discorsi che ancora oggi vengono ricordati per la grande “vena inventiva, poetica, scenica, affabulatoria”.

Sono  parole del suo grande amico Fernando Maglio.

Mi piace chiudere così , con queste stesse parole, questo breve ricordo del nostro grande concittadino.

   Flavio Filoni

NATALE SOLIDALE – IL MIO AMICO BABBO NATALE

Galatone (Le) – 23 dicembre 2018 – “Una Acies Softair ASD” e “Città Aperta” con il patrocinio del Comune di Galatone hanno organizzato “NATALE SOLIDALE – IL MIO AMICO BABBO NATALE” – Video di Enrico Spagna

Con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Polo 1 e Polo 2, tutti i ragazzi sono stati invitati a scrivere una letterina a Babbo Natale, dove oltre ad indicare il regalo che desideravano per questo Natale, possono manifestare quali sono i loro desideri per il dono che questa festa potrebbe portare ai loro coetanei meno fortunati – La consegna dei doni è stata effettuata da Babbo Natale che è partito da Piazza San Sebastiano per poi percorrere le vie del centro storico e fermarsi in piazza SS. Crocifisso dove ha incontrato i bambini per la consegna dei doni – Si ringrazia per la collaborazione la Dirigente Scolastica Adele Polo, gli alunni, le famiglie e tutti gli insegnanti, l’associazione Una Acies Softair ASD, Città Aperta, il Comitato di Quartiere Fulcignano, Cristian Campeggio, Anna Luperto, Scavi e Demolizioni di Sebastiano Marra, Grafica Duelle e Cromia.

 

COOPERATIVE DI COMUNITA’ – FINANZIATI I PRIMI TRE PROGETTI

COOPERATIVE DI COMUNITA' - FINANZIATI I PRIMI TRE PROGETTI

COOPERATIVE DI COMUNITA’ – FINANZIATI I PRIMI TRE PROGETTI

Galatone – dicembre 2018

Insieme agli auguri di Auguri di Buone Feste, per le Cooperative di Comunità di Puglia quest’anno arrivano anche Buone Notizie.

L’Assessorato al Welfare della Regione Puglia, infatti, ad appena un mese dall’avvio degli Avvisi pubblici per finanziare progetti di rafforzamento e sviluppo degli investimenti di Cooperative di Comunità ha già proceduto alla istruttoria dei progetti pervenuti e alla ammissione a finanziamento dei progetti valutati positivamente.

Tra questi, il progetto di investimento della Cooperativa di Comunità di Galatone ottiene 195.000,00 euro di contributo regionale per l’avvio delle azioni a supporto dell’economia sociale nel territorio di Galatone.

“Ad appena otto mesi dalla sua costituzione, eLabora Cooperativa di Comunità di Galatone, ottiene un risultato straordinario – commenta Giancarlo Tuma il Presidente del CDA della Cooperativa – frutto di unattento ed elaborato lavoro di tutto lo staff di progettazione. Siamo costantemente impegnati per ottimizzare ogni singola risorsa del nostro territorio, e i progetti in cantiere sono tanti.

“GeneraWelfare: eLabora-zione di un modello di welfare generativo”, questo il titolo del progetto candidato per questo bando, e punta a soddisfare le esigenze della comunità su tre linee di intervento:

– sperimentazione di modelli di accoglienza sociale, turistica e abitativa e di inserimento sociale innovativi e diffusi nelle comunità;
– sperimentazione di modelli di offerta di servizi sociosanitari territoriali integrati per i gruppi sociali in condizioni di maggiore fragilità socioeconomica;
– contrasto alle solitudini involontarie, specie nella popolazione anziana e nei nuclei monopersonali, attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento partecipato.

Ragionando sui modelli di beni comuni da valorizzare, il nostro intervento si è focalizzato sulla consapevolezza dell’importanza della salute come bene collettivo, inquadrando nella ‘healthy Community’ l’obiettivo da raggiungere. Adottare buone pratiche di educazione intergenerazionale, orientando la comunità locale verso
un ecosistema europeo che considera la Silver Economy una risorsa sociale ed economica per tutti, basata sulla reciprocità e la tutela delle persone senior.

Partendo da quest’ottica eLabora Cooperativa di Comunità di Galatone intende contribuire a mettere in atto una strategia integrata, finalizzata a costruire un’idea di comunità come “promotrice della salute”, attraverso un approccio multilivello che comprenda iniziative di vario genere, sociali prima ancora che sanitarie, e
questo oggi sarà possibile farlo più agevolmente grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia e con la preziosa collaborazione dei partner che hanno aderito al nostro progetto.

Siamo solo all’inizio del nostro grande progetto. Continuiamo così, siamo sulla buona strada. Adesso dobbiamo aumentare gli sforzi e cogliere le tante opportunità che ci vengono offerte. La soddisfazione più grande è quella di vedere realizzato un sogno comune. Da soli non c’è storia… e Galatone ne è la dimostrazione concreta.”

Nelle prossime settimane sarà organizzato un incontro pubblico per la presentazione del progetto nei suoi dettagli.

eLabora Cooperativa di Comunità di Galatone

 

In allegato il Comunicato Stampa in PDF:

comunicato_stampa_23122018